Il cambiamento climatico e la scarsità di risorse ci impongono di pensare al futuro. Del resto l’obiettivo è ambizioso: entro il 2030 serve una riduzione delle emissioni di CO2 del 55% ed entro il 2050 bisogna raggiungere la neutralità carbonica. Ecco perché, in questa fase di transizione ecologica, a ogni individuo viene chiesto il coraggio di compiere gesti che possano fare la differenza.
Si fa presto però a dire sostenibilità. Che cosa vuol dire realmente essere sostenibili? Significa creare un modello di sviluppo in grado di assicurare il soddisfacimento dei bisogni della generazione presente senza compromettere la stessa possibilità alle generazioni future.
In poche parole agire ora per un domani migliore.
In questo particolare momento epocale, la tecnologia può essere uno degli strumenti fondamentali per ridurre al minimo le emissioni di carbonio e il nostro impatto sul pianeta.
La tecnologia ci viene incontro spianando la strada all’innovazione, con l’intento di diventare sempre più sostenibili. Perché non c’è innovazione senza sostenibilità! Sono due concetti che vanno a braccetto, imponendosi sfide vicendevoli e traguardi che, solo con uno sforzo comune, possono essere raggiunti.
La neutralità carbonica è un obiettivo fondamentale anche nel settore del turismo. Il nostro modo di viaggiare deve perciò necessariamente cambiare: oltre a essere meno impattante possibile, deve diventare più consapevole e indurci a compiere scelte di viaggio responsabili che possano ridurre le emissioni globali.
Ecco allora che la nostra scelta può fare la differenza. Come quella di soggiornare in hotel o altre soluzioni di alloggio che hanno adottato criteri, misure e processi che limitano e riducono l’impatto ambientale dei loro ospiti e della struttura stessa.
Partiamo da un dato su tutti: 1 milione di stanze dotate di sistemi integrati di room management come quelli distribuiti e sviluppati da VDA, hanno consentito di salvare l’equivalente di 15 milioni di alberi.
Un peso importante oggi è dato dall’efficienza energetica che può essere raggiunta anche grazie alla tecnologia emergente e al digitale. Pensate che un hotel smart che adotta sistemi di room management avanzati può ottenere un energy saving fino al 30% per ciascuna stanza rispetto a quelle non efficientate, con un conseguente risultato di grande importanza per l’impatto ambientale.
Ecco cosa significa dunque optare per un alloggio sostenibile: comprendere che il risparmio energetico non è solo una forma di contenimento di costi ma anche di tutela delle – già scarse – risorse.
Sostenibilità non è sinonimo di eco-friendly o di filosofia green. O meglio non solo. Non c’è sostenibilità senza attenzione alla persona e alla comunità. La persona è al centro di tutto, sempre.
Il concetto di viaggiare sostenibile significa fare il vero bene non solo della destinazione ma anche delle persone che vi abitano. Perché soggiornare in una struttura green situata in una località presa d’assalto dai turisti dove la vita per i locali è diventata ingestibile non è sostenibilità. Come non lo è scegliere un eco-resort plastic free dove il personale viene sfruttato. La persona al centro, sempre.
Bright Journey vuole porsi l’obiettivo ambizioso di diffondere una nuova prospettiva: rendere il viaggiatore e chi opera nel settore del turismo più consapevole e responsabile delle proprie scelte. Ma soprattutto vuol far creare una connessione sempre più forte tra il guest e le strutture che hanno compreso come la tecnologia sia un prezioso alleato per una gestione più responsabile e attenta.
Perché anche un gesto apparentemente irrilevante come la prenotazione di un alloggio per le vacanze possa essere frutto di un pensiero coraggioso.
Bright Journey per un presente e un futuro più luminosi, bright appunto. A beneficio dell’intera umanità.
